Proiezioni Ortogonali    

Raccolta di Lezioni MM con uso della LIM

 

 

Lezioni MultiMediali Disegno - Proiezioni Ortogonali    
Attività di Disegno della classe Seconda

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Proiezioni Ortogonali

 

Cosa sono le Proiezioni Ortogonali?

Come si effettua il disegno in P.O.?

 

                                 

 

Tre metodi di rappresentazione grafica:
1 - Prospettiva: simile al modo di "vedere" dell'occhio.               
2 - Assonometria: semplificazione della prospettiva                   
3 - Proiezioni Ortogonali: disegno di 3 viste dello stesso oggetto

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Immaginiamo una scena normale: una casetta e degli alberi. Come rappresentare in modo "tecnico" la scena?
La difficoltà è la solita: riportare su una superficie bidimensionale l'immagine di un oggetto che è tridimensionale.
  Immaginiamo di costruire attorno all'oggetto un sistema di riferimento: tre piani tra loro a 90° (ortogonali).
Quello che sta di fronte lo chiamiamo "Piano Frontale" o Verticale;  (PF o PV)
  Quello che sta di lato, lo chiamiamo "Piano Laterale";                       (PL)        
 Quello che sta a terra, lo chiamiamo "Piano Orizzontale".                 (PO)       
  Posizioniamoci a 90° di fronte ad ogni piano e guardiamo l'oggetto: otteniamo una "vista":
Vista Frontale è quella sul Piano Frontale                                    (Prospetto)          
Vista di Fianco o Laterale quella sul Piano Laterale                      (Fianco)              
Vista dall'alto o in Pianta, quella dall'alto                                    (Pianta)              

Proiettiamo i contorni dell'oggetto e disegniamoli                                  
(prolungando le linee di proiezione) sui piani del Sistema di Riferimento.

  Eliminiamo l'oggetto dal sistema; rimane solo il disegno ottenuto dalla proiezione dei contorni.   Se ribaltiamo due piani: quello Laterale e quello Orizzontale, otteniamo una unica superficie su cui si trovano tutti e tre i piani che contengono le viste delle proiezioni.   Ecco quello che vedremo: i contorni dell'oggetto e le tracce delle proiezioni sotto forma di linee che congiungono punti corrispondenti nelle tre viste.
Da notare che durante il ribaltamento si è generato un piano che prima non esisteva:
viene chiamato "Piano di Rotazione" dato che si ottiene ruotando un piano rispetto all'altro.
  Ripartiamo dall'inizio.

Proviamo a posizionare sul nostro Sistema di Riferimento un ... punto. Rieseguiamo le operazioni prima descritte e otteniamo le Proiezioni Ortogonali di un Punto.

  Posizioniamo sul nostro Sistema di Riferimento un segmento parallelo al PO e al PF.
Ecco le sue Proiezioni Ortogonali.
  Lo stesso segmento orientato in modo diverso: parallelo al PF e al PL porta alla situazione descritta sopra.   Se il segmento è parallelo al PO, ma inclinato rispetto agli altri due, si otterrà la situazione rappresentata.   Cosa succede se proviamo a fare le Proiezioni di una figura piana?
Ecco un esagono parallelo al PV e perpendicolare agli altri due.
  E ora un pentagono parallelo al PL e perpendicolare agli altri due piani.   Ed eccoci alla rappresentazione di una figura solida: un parallelepipedo.
Le facce sono colorate in modo diverso per evidenziare la proiezione di ogni vista.
  Facendo ruotare i piani otterremo ...   ... questo.   Adesso un prisma a base esagonale.   Altri solidi comuni in Proiezioni Ortogonali

            Costruiamo un "vero" sistema di riferimento ortogonale.
                                                           
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